Le campane di San Salvatore

Ultima modifica 3 aprile 2024

A Spineda, la Consacrazione delle campane fu accompagnata da una grande festa. In quell'occasione fu addirittura redatto un libretto dal titolo "LA CONSACRAZIONE DELLE CAMPANE IN SPINEDA" a cura della Fabbriceria e il vescovo di allora fu ospite della comunita'. Si tratta di una specie di relazione di cio' che avvenne a Spineda il 3 maggio 1897. Ecco un brano tratto dal libretto citato: "La sera di Domenica 2 maggio fu fra noi S. E. Mons. Vescovo Bonomelli Geremia, accolto festosamente da tutto il popolo, sebbene il vento furioso malmenasse addobbi e illuminazione. Fu pero' un magico spettacolo quello del tempio illuminato a giorno sfarzosamente ed artisticamente parato con nuovi addobbi, frutto di private oblazioni, quando entro' il Venerato Vescovo accompagnato dal popolo giulivo. Tre vispe fanciulle bianco vestite (Ardenghi Aurelia, Castoldi Libera e Morelli Zemira) complimentarono l'Esimio Prelato con versi appropriati cui Egli gradì assai, ed esterno' poi la sua compiacenza con parole improntate della piu' cara amabilita' paterna. Al mattino del Lunedì, molte comunioni, molte cresime, cui seguì la benedizione solenne di cinque belle e ben accordate campane, provvedute colle offerte del Parroco (don Luigi Marchesi) e del popolo. Alla messa cantata si eseguì una musica semplice, breve, divota. S. E. che assisteva pontificalmente alla Messa, parlo' al Vangelo con ardore e paterno affetto del Santo Protettore Vincenzo Ferreri, festeggiato in quel giorno, togliendo occasione dal suo apostolato, per dare saggi consigli, e accennando alla benedizione delle campane, che sono la voce di Dio. Dopo mezzodì, avendo dovuto S. E. ritornare a Cremona, pontifico' ai Vespri ed alla Processione Mons. Abate di Casalmaggiore Balteri don Ferdinando assistito dal Clero numerosissimo. Nessun disordine, grande la gioia del popolo e spontanee le dimostrazioni di affetto al suo Vescovo." Sul libretto sono riportati anche le dediche, i detti in latino scolpiti sulle campane e i Padrini e Madrine delle stesse. La 1^ e' dedicata alla TRASFIGURAZIONE DI N.S.G.C. con inciso: "Il suo volto risplendette come il sole. Questo e' il mio figlio diletto, ascoltatelo" tenuta a battesimo da Ardenghi Luigi e Tonani Cesira ved. Ardenghi. La 2^ e' dedicata all'IMMACOLATA CONCEZIONE DI M.V. con inciso: "Tutta bella sei, o Maria, concepita senza peccato" tenuta a battesimo da Cozzani Antonio, Fabbriciere, rappresentante il sig. Manfredini Cav. Cipriano Notaio da Bozzolo e Ardenghi Palmira Del-Ton. La 3^ e' dedicata a S. GIUSEPPE PATRIARCA con inciso: "Fu costituito Signore della casa di Dio e Principe del possesso del Signore. Andate da Giuseppe" tenuta a battesimo da Piva Luigi da Piadena e Castagna Betti Marina. La 4^ e' dedicata a S. VINCENZO FERRERI con inciso: "Tromba del Giudizio Universale, Angelo dell'Apocalisse" (dono di don Luigi Marchesi) tenuta a battesimo da Cozzani Alfonso e Androandi Ferrari Faustina. La 5^ e' dedicata a S. LUIGI GONZAGA con inciso: "Specchio senza macchia, esemplare di innocenza e castita'" tenuta a battesimo da Morelli Vincenzo e Alovisi Narcisa.


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